Wednesday, 14 April 2010

Alastair Magnaldo - Dream scenary and photo manipulation









Today, I want to present a French photographer: Alastair Magnaldo. In his images (Some are posted here) he created these sceneries similar to dreams or visions.
In order to make them he takes 7 hours: about half an hour scanning, six hours in all for the computer work and about another half hour for the print. The most harder thing for the artist is to show every detail on a 40x40 print. He starts writing down the ideas, sketching the scenes, and making lists of elements he needs. For his sceneries, it often means waiting for the ideal situation, maybe collecting elements in the outside world. Than he begins the computer work that consist of assembling, positioning, orienting and colour matching, and “cleaning-up” work on the details. Here the difficulty is to find a compromise between the initial idea and its translation into the image.
Although the manipulation process for the artist this remain photography not only because every piece of the composition is a photograph, but the process of fixing “something” is exactly the same as more traditional photographers.

Oggi vorrei presentare un fotografo francese: Alastair Magnaldo. Nelle sue immagini (alcune delle quail sono postate qui) egli crea degli scenari simili a sogni o visioni. Per completare un lavoro ci vogliono 7 ore: circa un’ora e mezza di scansione, sei ore per il lavoro al computer e un’altra ora e mezza per la stampa. La cosa più difficile per l’artista è mostrare ogni dettaglio in una stampa 40x40. Incomincia scrivendo le idée, facendo uno schizzo della scena e una lista degli elementi che gli servono. Per le sue opere spesso significa aspettare per la situazione ideale e collezionare elementi dal mondo. Dopo di che inizia il lavoro al compiuter: posizionare, orientare e aggiustare I colori, infine ripulire l’intero lavoro. Qui la difficoltà principale risiede nel trovare un compromesso tra  l’idea iniziale e la sua trasformazione in immagine. Nonostante la manipolazione del lavoro, per l’artista questa rimane ancora fotografia non solo perchè ogni pezzo della composizione è una fotografia, ma soprattutto perchè il prcesso consiste nel “fissare” qualcosa ed è lo stesso della fotografia tradizionale.

For further information see also www.almagnus.com





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